Costruito intorno al personaggio dei fumetti, reso credibile e riportato in un clima anni 40 veramente degno di nota.
Ancora una volta lo scontro tra il bene ed il male. Ancora una volta il male (ovviamente dalla parte dei crucchi nazisti) é impersonale, malvagio e sgraziato mentre lo yankee belloccio, con tutti i suoi crucci rappresenta il bene.
E' un fumettone ovvio! Guai a non accettare questo assunto. Eppure, coglie il segno per la semplicità, l'innocenza, la voglia di fare il proprio dovere, di innamorarsi della vita, di desiderare che dopo la guerra torni il sereno. Assolutamente da gustare.
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