Roma, 165 d.C. Sul finire dell'estate, mentre i ricchi patrizi rientrano alla spicciolata in città, a Roma iniziano i preparativi per il doppio trionfo che celebrerà la vittoria degli imperatori Marco Aurelio e Lucio Vero nella guerra contro i Parti.
Da tutto il mondo affluiscono visitatori desiderosi di assistere all'evento.
Per la Compagnia dei Mini di Mopso è una buona occasione per esibirsi nei cortili e nelle piazze in cambio di un tetto e di un po' di cibo; con loro viaggia l'attrice Corinna, ex schiava di origine greca, bella e spregiudicata, aspirante poetessa e drammaturga.
Mentre aspetta presso il faro di Portus Augusti che ricompaia il ragazzo con il cormorano, un piccolo vagabondo a cui si è da tempo affezionata, la donna fa la conoscenza con il centurione Gaio Pacuvio Lentulo dei servizi segreti speciali, incaricato di intercettare un misterioso messaggero.
L'incontro tra i due è destinato ad avere un seguito: quando senza alcuna logica apparente, Pacuvio riceve il nuovo ordine di indagare sulla morte di un ricco mercante di pesce, avvenuta a Trans Tiberim, scopre con piacere che Corinna è fra i testimoni da interrogare e sorvegliare.
Nel frattempo sono sempre più insistenti le voci su una presunta congiura ai danni dell'imperatore, illazioni a cui l'agente segreto stenta a credere, convinto che i suoi superiori gli nascondano qualcosa o che addirittura si stiano prendendo gioco di lui.
Deciso a scoprire la verità, Pacuvio e Corinna seguono piste diverse, che li portano a introdursi di soppiatto nelle ville dei nobili, a esaminare archivi e cimeli del passato, a fuggire attraverso sotterranei, segrete e cloache.
Nel corso delle indagini si imbattono in ogni genere di personaggi, ma il giorno della congiura si avvicina...
Ho finito di leggere queto libro da poche ore. Mi ha deluso. Francamente dall'autore di Annibale (un libro che per mesi mi rimase in testa) e Alessandro (un altro libro molto bello), mi aspettavo qualcosa di più. Molto bravo nelle ricostruzioni storiche, nel trasporre in scritti le scene di battaglie e nel ricondurre all'attualità personaggi famosi del passato, Haefs risulta poco credibile quando vuole inventarsi un complotto alle spalle di Marco Aurelio. Mi spiace. Adoro i libri di storia ed i romanzi storici. Questo No.
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