Nella vita c'è sempre un Insidious 1 che ci perdiamo e che ci obbliga a vedere il 2 immaginandoci le possibili scempiaggini che sono capitate.
Ma veniamo al 2° episodio.
Poco sangue, poco spatter, in compenso è tutto ben giocato sulla possessione e sugli spazi temporali che pongono lo spettatore di fronte a dilemmi continui: in quale momento della storia mi trovo, sono troppo avanti o indietro. E' già finita e ci sto arrivando da un altro punto dello spazio-tempo?
Ben congegnato, riesce bene ripescando a piene mani nell'armamentario horror: spiriti, case possedute, sedute spiritiche, un potente maleficio che ha scatenato l'orrore e poi i bambini, vittime e collegamento con l'aldilà.
La morte non è l'ultimo stadio, vi è altro e questo miscuglio di mondi, questo aprirsi di porte temporali e spazi e tempi diversi ci affascina e ci confonde. Un buon film.
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