sabato 20 ottobre 2012

Ragni senza ossa

 
Quando dalle acque tranquille di un lago del Québec affiora un involucro di plastica contenente resti umani, il compito di identificarli spetta a Temperance Brennan.
Un lavoro di routine, per la brillante antropologa forense.
Ma l'immagine di quel corpo tumefatto la inseguirà per giorni, per chilometri.
L'uomo, ritrovato con indosso reggiseno e slip rosa, é morto per asfissia associata ad attività autoerotica: peccato che John Charles Lovery risulti essere già morto nel lontano 1968, mentre prestava servizio nell'inferno del Vietnam.
Dove la sua passione per i ragni gli era valsa il soprannome di Spider.
A chi appartengono, allora, le spoglie restituite quarant'anni prima alla famiglia Lovery e sepolte nel North Carolina?
L'indagine sulle ossa senza nome porta Tempe da Montréal alle bianche spiagge delle Hawaii, dove ha sede il JPAC, l'ente responsabile della identificazione dei cittadini americani morti in guerra.
Nei laboratori hawaiani la vera storia di Lowery assume i contorni di uno scandalo che rischia di infangare per sempre la sua reputazione di soldato e di uomo.
E di portare alla luce una trama segreta di sparizioni e identità violate che ancora oggi qualcuno é disposto a coprire a prezzo del sangue.
Kathy Reichs si conferma regina della suspense con un thriller perfetto dove ogni pagina scorre al ritmo febbrile della paura. (tratto dal libro).
 

Andare oltre l'apparenza può giocare brutti scherzi. Anche perché la verità a volte (anzi spesso) non la vogliamo proprio sentire. Questo succede alla nostra eroina Temperance Brennan, in questa missione alle Hawaii ove chi dovrebbe essere non é, anzi, in un continuo svelarsi il mistero si infittisce. Sino alla risoluzione di tutti i legittimi dubbi del lettore. O forse no.
E' il mio secondo libro della Kathy Reichs e, benché meno intrigante del precedente (Duecentosei ossa) l'ho divorato in pochi giorni.

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