lunedì 8 ottobre 2012

Nudi e Crudi - il libro

 
"Trovare la casa svaligiata dai ladri è senza dubbio un evento sinistro. Ma se spariscono anche la moquette, il rotolo della carta igienica, il forno, o sformato che attendeva lo scatto del timer, é palese che non può trattarsi di un semplice furto.
E l'allibita vittima; in questo caso un avvocato inglese agiato e pedante - ha tutto il diritto di pensare a una beffa del destino, o a una formula nuova, certo piuttosto radicale, di candid-camera.
Travolti da una realtà truce e demenziale, l'avvocato e la sua spenta consorte si trovano a dover affrontare un rompicapo di comica suspense, dal quale schizzano fuori, come da una scatola a sorpresa, colpi di scena turbinosi.
Questo racconto suscita una reazione pressoché unica nella letteratura degli ultimi anni: una ilarità che assale sin dalle prime righe - e quanto più si procede, tanto più essa si mescola con la percezione di una inquietante perfidia". Tratto dal libro.
 

Può un atto criminale quale un furto cambiare la percezione di se stessi e della vita che abbiamo vissuto?
Ma poi, é veramente un furto o qualcos'altro?
In un susseguirsi di eventi al limite della tragedia (ma la tragedia e la farsa viaggiano a braccetto) la vicenda si dipana, sino alla rivelazione finale. Un libro caustico su cui riflettere e fare sana filosofia, psicologia, e altro ancora. Bello.

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