Nulla da dire, una bella storia… ovviamente molto americana, quindi fuori totalmente dai nostri standard. Noi non abbiamo quell'intelligence, quei mezzi, quelle potenzialità, quei soldi, forse nemmeno quei nemici… quindi, se dovessimo descriverla dal nostro punto di vista, stiamo parlando di fantascienza… e invece ci beiamo… crediamo che quella guerra sia nostra, che quel nemico sia il nostro, che quell'esercito di investigatori, spie, agenti, militari, siano tutta roba alla nostra portata… bravi illusi. Questo è vero cinema, senza dubbio… farci passare dalla parte dei buoni, senza fare alcuna riflessione sul perché i cattivi sono cattivi, sul perché siano stati (e siano tuttora) alleati del loro inseguitore… perché qualcosa è sfuggito di mano…
Ma via, basta filosofare… non è un caso che si dica "prima mangiare, poi filosofare" riempiamoci gli occhi e la mente con le scene di questa immane caccia all'uomo. Soffriamo con gli spioni americani mentre il furbo terrorista sfugge, o quando gli si avvicina quel tanto che basta… sino alle battute finali… quando il cattivo, il re dei cattivi, viene ucciso.. e allora giustizia è fatta… sino alla prossima volta ovvio.
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