giovedì 19 giugno 2014

Ice Soldiers

Nel freddissimo Alaska degli anni 50 vengono scoperti tre uomini congelati in un aereo caduto.
Ben presto i tre si risvegliano e uccidono tutti gli occupanti di una base americana sparendo nel nulla.
50 anni dopo qualcuno li cerca.
Se esiste l'inferno, qualcuno dice che non sia circondato da fiamme, ma da ghiacci. E questo film ce ne da un idea. Il ghiaccio e il bianco azzerano i sentimenti, riducono all'osso, all'essenziale ogni buon proposito dando spazio solo a vita e morte. Nel mezzo profitto e interesse.
Gli unici che acquistano una loro dimensione sono ovviamente: i tre energumeni bio modificati, lo scienziato (semi modificato pure lui) e l'indiano che lo accompagna per il tratto finale del film: degna spalla necessaria a smorzare la durezza dello scontro.

I tre ossigenati e muscolosi russi devono compiere un attentato, e per questa azione sono pronti a tutto.
Lo scienziato (interpretato da Dominic Purcell) si scopre essere figlio di uno dei tre, avuto da una non molto gradita relazione con la sua mamma.
Lo scontro ha il sapore di Edipo. Padre contro figlio, nel mezzo la memoria della madre! Che dramma greco!

Non date nulla per scontato, questo film vi tiene inchiodati alla sedia sino all'ultima scena.

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