"L'8 settembre 1943 simboleggia il disfacimento dello Stato, il momento del si salvi chi può!
Alla divulgazione radiofonica dell'armistizio da parte del maresciallo Badoglio è seguita la brutale reazione tedesca, col regime d'occupazione inaugurato dall'internamento di oltre seicentomila militari.
Quel giorno ha mutato il destino di milioni di persone: alla guerra tradizionale si sommò la contrapposizione tra due Italie.
Per una ventina di mesi, nel territorio controllato dai tedeschi e dai collaborazionisti della Repubblica Sociale Italiana, renitenti, resistenti e fascisti combatterono una lotta senza quartiere né regole, che presentava i tratti tipici della guerra civile.
La storiografia ha prodotto una mole di pubblicazioni sull'8 settembre e gli studiosi hanno proposto interpretazioni antitetiche c'é chi ha inteso quella data fatidica come la premessa della ripresa dell'antifascismo, chi l'ha giudicata l'emblema del tradimento e chi la morte della Patria".
Un libro con immagini che rappresenta come la Storia li colse e come ne cambiò il destino.
Un libro con immagini che rappresenta come la Storia li colse e come ne cambiò il destino.
L'8 settembre fu il giorno delle scelte. Di fronte al fuggi fuggi di Re e Governo, all'arresto di Mussolini ed alla duplice oppressione: nazisti al nord, americani al sud, ogni italiano dovette decidere da che parte stare o come non stare da nessuna parte. Ognuno pagò le sue scelte.
Questi i nomi dei singoli, che a loro modo hanno fatto la Storia con le loro piccole storie: Carlotta Lotte Frolich, Primo Levi, Franco Passarella, Giorgio Albertazzi, Nuto Revelli.
Questi i nomi dei singoli, che a loro modo hanno fatto la Storia con le loro piccole storie: Carlotta Lotte Frolich, Primo Levi, Franco Passarella, Giorgio Albertazzi, Nuto Revelli.
Si legge in un soffio.
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