Seduto tra i banchi del Senato siede questo bellimbusto.
Non voglio ricordare l'elenco infinito delle deficienze uscite dalla bocca di questo signore.
E dei danni che ha fatto alla razza umana nel suo complesso.
Non riesco però a tacere sulla sua frase ultima e non meno grave in ordine di tempo "Vedo la Kyenge e penso ad un orango" riferita al ministro dell'integrazione italiano (ma di colore, bel problema) del governo Letta.
Io vedo Calderoli e penso a un cretino. Un povero cretino che ha mangiato i nostri soldi di contribuenti con la favoletta della Padagna insieme al suo capo Bossi.
Io vedo Calderoli e penso che per quanti sforzi l'uomo faccia per affrancarsi dai suoi limiti, l'anello che lo collega alla scimmia (ma mica a tutte perché ce ne sono più intelligenti di Calderoli) non si stacca.
Se proprio dobbiamo tenerlo in Parlamento almeno stesse zitto.
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