sabato 27 luglio 2013

il sottotenente Gustl

Scritto ed apparso nel 1900 su una rivista, descrive la società viennese di fine 800 nel comportamento ma soprattutto nei pensieri di un militare preda dello sconforto e che medita il suicidio.
Suicidio che non arriverà, per il semplice fatto che la viltà e la meschinità prevarranno.
Per questo scritto Arthur Schnitzler perse i gradi di medico militare con l'accusa di aver infamato il prestigio dell'esercito austro - ungarico.
Mentre seguiamo il nostro sottotenente in una nottata movimentata e preda di inutili tormenti ci rendiamo conto della altrettanto mediocrità di una società che ha fatto dell'immagine la sua sostanza.

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