martedì 3 giugno 2008

Cosa ci costa il mancato pagamento dell'ICI

30/05/2008 - È entrato in vigore ieri il Decreto Legge n. 93 del 27 maggio 2008 recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie.

Si tratta del provvedimento approvato dal primo Consiglio dei Ministri del nuovo Governo, tenutosi a Napoli il 21 maggio scorso, che dispone l’abolizione dell’Ici sulla prima casa, la riduzione dell’Irpef sugli straordinari, la rinegoziazione mutui per la prima casa (leggi tutto) e l’erogazione del prestito ponte all’Alitalia.

Esenzione ICI prima casa
L’esenzione decorre dall’anno 2008 e riguarda esclusivamente le unità immobiliari adibite a prima casa, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9 (ville, castelli e immobili di pregio). Per effetto del provvedimento i Comuni perderanno 1.700 milioni di euro che saranno rimborsati dallo Stato. Dalla data di entrata in vigore del decreto e fino alla definizione del nuovo patto di stabilità interno, i Comuni non potranno aumentare i tributi, le addizionali e le aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato.

Detassazione lavoro straordinario
Sarà applicata una imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%, fino a un massimo di 3.000 euro lordi, alle retribuzioni relative a: lavoro straordinario, lavoro supplementare o prestazioni rese in funzione di clausole elastiche, premi di produttività. La riduzione si applica soltanto al settore privato e per i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nell'anno 2007, a 30.000 euro.

Prestito-ponte Alitalia
Il prestito di 300 milioni di euro concesso dal Governo ad Alitalia nell’aprile scorso viene trasformato in una ricapitalizzazione temporanea e potrà essere utilizzato per fare fronte alle perdite che comportino una diminuzione del capitale versato e delle riserve al di sotto del livello minimo legale. In caso di liquidazione dell'Alitalia, i 300 milioni di euro dovranno essere restituiti, solo dopo aver soddisfatto tutti gli altri creditori, unitamente e proporzionalmente al capitale sociale.Questa operazione è finanziata con: 205 milioni di euro provenienti dal Fondo per la competitività e lo sviluppo, previsto dalla Finanziaria 2007; 85 milioni di euro provenienti dal Fondo per la finanza d’impresa, previsto dalla Finanziaria 2007; 10 milioni di euro provenienti da risorse dei Ministeri dell’economia e della solidarietà sociale.

Copertura finanziaria
I fondi per finanziare le misure previste dal DL sono stati sottratti ad altre previsioni di spesa fissate dalla Finanziaria 2008, dalla Finanziaria 2007 e dal decreto Milleproroghe (Legge 31/2008).

La maggior parte dei tagli riguardano gli stanziamenti previsti dalla Finanziaria 2008 per il triennio 2008-2010, molti dei quali nel settore delle infrastrutture e dei trasporti:
- Fondo per il trasporto pubblico locale (taglio di 353 milioni di euro);
- Sistemi innovativi di trasporto urbano (taglio di 36 milioni di euro);
- Trasporto verde nei centri storici (taglio di 12 milioni di euro);
- Recupero dei centri storici (taglio di 30 milioni di euro);
- Fondo per le isole minori (taglio di 60 milioni di euro);
- Fondo bonifiche aree militari (taglio di 30 milioni di euro);
- Incentivi per lo spostamento del traffico pesante verso il trasporto marittimo (taglio di 231 milioni di euro);
- Infrastrutture in Calabria, Sicilia e nello Stretto di Messina (taglio di 49 milioni di euro);
- Misure per trasporto ferroviario delle merci (taglio di 45 milioni di euro);
- Infrastrutture ferroviarie (taglio di 30 milioni di euro);
- Ammodernamento collegamenti ferroviari tra Pescara e Roma (taglio di 168 milioni di euro);
- Sviluppo della banda larga (taglio di 49 milioni di euro);
- Monitoraggio del rischio sismico (taglio di 15 milioni di euro);
- Ammodernamento della rete idrica nazionale (taglio di 70 milioni di euro);
- Fondo forestazione e riforestazione (taglio di 150 milioni di euro);
- Fondo demolizione ecomostri (taglio di 45 milioni di euro);
- Fondo solidarietà per i mutui prima casa (taglio di 20 milioni di euro nel biennio 2008-2009);
- Incentivi all’occupazione (taglio di 165 milioni di euro);
- Potenziamento dell’informatizzazione pubblica (taglio di 31,5 milioni di euro).

Altre voci di riduzione riguardano lo sport, il commercio internazionale, la formazione, il welfare, mentre i tagli al decreto Milleproroghe (Legge 31/2008) e alla Legge 326/2003 interessano l’Università e soprattutto la sanità.In totale i tagli ammontano a 1.010,5 milioni di euro per il 2008, 842,3 milioni di euro per il 2009, 644,5 milioni di euro per il 2010 e 186,5 milioni di euro a decorrere dal 2011. Inoltre, i 1.363,5 milioni di euro che la Finanziaria 2007 (comma 1155) aveva destinato alla realizzazione di opere infrastrutturali e per la difesa dell’ambiente e del suolo in Calabria e Sicilia vengono ora dirottati nel “Fondo per interventi strutturali di politica economica”, che finanzierà parte dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa e della riduzione delle tasse sugli straordinari e alimenterà un fondo (con dotazione 100 mln per il 2008, 100 mln per il 2009 e 60 mln per il 2010) per il reintegro delle dotazioni finanziarie dei programmi di spesa.

Ma poiché l’abolizione dell’Ici e la riduzione delle tasse sugli straordinari costeranno 2.664,1 milioni per il 2008, 2.201,5 milioni per il 2009, 1.760 milioni per il 2010 e 1.700 milioni a decorrere dal 2011, occorrerà aggiungere altre risorse derivanti da ulteriori modifiche normative.Le modifiche alla Finanziaria 2008 riducono le risorse destinate, ad esempio:
- al Piano nazionale della sicurezza stradale;
- alla ricerca e alla formazione in materia di trasporti;
- alla sicurezza della navigazione;
- ai contributi statali erogati alle istituzioni culturali;
- alle politiche di responsabilità sociale delle imprese;
- allo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori.
Le modifiche alla Finanziaria 2007 interessano, invece la viabilità secondaria in Calabria e in Sicilia; altre modifiche riducono le risorse destinate agli eventi sismici del 2002 in Molise, del 1990 in Sicilia.

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