Altra grossa,, anzi enorme difficoltà: contenere un intero anno di emozioni in un piccolo, breve post sul tuo blog e affidarlo alla Rete. No, non è per niente facile. Un anno non è un numero, una scatola, un inizio e una fine, è invece una breve finestra su un tracciato di vita a cui si vuole dare un significato.
Se devo ricordare l'anno appena trascorso ... partirei dalle montagne e dalle gite fatte da solo o con Franca. Bellissime, nuovi tracciati, giornate incredibili, persone incontrate, panorami unici. E il tutto nonostante un meteo da Transilvania...
Monte Cerrano, Monte Massone, i laghi del Paione, il lago D'Avino, il Capezzone, il Monte Capio...
Le gite in moto: a partire dal motoraduno in Sempione il 1° Maggio e poi i tanti itinerari, uno più bello dell'altro.
La breve vacanza a Praga e dintorni. Grazie Daniele per l'ospitalità.
I turni al SOS, con momenti belli e altri terribili. Il mio volontariato, non riesco a farne a meno, quasi una seconda pelle. Finché potrò dare qualcosa al prossimo andrò avanti...
I film ed i libri di cui ho già parlato. Tutti bei momenti e grandi emozioni.
Lo sport quotidiano e le due bellissime gare di corsa a Travedona e Ternate. Che adrenalina!
La mia nuova macchina fotografica e le grandi soddisfazioni che mi ha dato.
i Concerti: i Black Sabbath con Franca e James Maddock con Gus.
il Corso di Inglese. Un altro traguardo che intendo superare e che mi sta dando moltissimo.
L'impegno nel lavoro, il quotidiano impegno e le soddisfazioni o anche le arrabbiature! Siamo fatti anche del nostro costruire, del nostro agire. Che ci piaccia o no.
Non sempre tutto è andato come avrei desiderato, non sempre tutto è arrivato a compimento, ma è andata e non rimpiango un solo momento di questo 2014 che si conclude.
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