domenica 30 novembre 2014

Maleficent

Mettiamola così: gira che ti rigira, gli uomini escono distrutti da questa rilettura di una delle più antiche e amate fiabe di tutti i tempi: "La Bella Addormentata".
Una lettura fatta dal punto di vista della strega cattiva, che poi cattiva non è, o meglio non era, sino a che un uomo non la inganna e le toglie le ali.
Ma si sa, i cattivi loro malgrado hanno una punta di bontà imprescindibile, che spunta fuori quando meno te l'aspetti e che ci fa ben sperare nel doveroso finale.
Finale che non è un "e vissero tutti felici e contenti", si perché solo alcuni vissero e solo alcuni altri furono infine felici e contenti.
Non gli uomini, non il principe azzurro, buttato fuori in malo modo dalla porta dopo aver maldestramente dimostrato l'assenza di amore (e che amore poteva essere se non quello falso falsissimo delle fiabe?) necessario a risvegliare con un bacio Aurora!
Begli effetti speciali, richiami ecologici e pseudo pagani, a tratti si va oltre, alla fine si piega sul "solo l'amore di mamma può salvarci" e via di questo passo.
Re Stefano un violento, folle, infingardo e approfittatore, le fate una massa di cretine, Aurora buona per decreto e tonta quanto basta. Solo Malefica si salva e piega il film a suo favore, e noi pur tra mille distinguo e spiazzati dalla rilettura della fiaba, non possiamo che stare dalla sua parte. Amen.
 

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