Da "cinefilo" della domenica, ho divorato questo interessante libro.
Ma non di solo cinema si nutre l'animo umano... e difatti altro circostanzia il simpatico volumetto: storia dell'Italia contemporanea, con tutti i suoi contorcimenti e i vorrei ma non posso. Dramma terribile quello di una cultura oramai annichilita al potente di turno, al vil denaro che sorge da ogni dove come mostro multiforme e ammalia il regista di turno sino ad obbligarlo per sua stessa ammissione e volontà a girare film su Roma in Trentino o sulla Cina in Puglia.
Argomenti Zero. Problemi Zero. La più becera commedia, battute indecenti e penose, vicende famigliari che si concludono ad alzo zero senza alcun rimedio.
Questo è il cinema italiano oggi. E quello delle grandi adunate straniere (Cannes tra tutte) non è da meno. Un auto celebrazione vuota di senso.
Ben scritto anche se risente della parzialità di ogni articolo legato al dopo film di ogni singolo evento e a volte privo di una linearità di racconto. Non si può avere tutto e quindi me lo gusto senza lamentarmi.
Scopro così gli altarini dei vari registi e attori e le penose contorsioni che si fanno per finire sul grande e piccolo schermo. Avanti un altrooooo!
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