Muovendoci in moto verso una meta domenicale si incappa in una rappresentazione medioevale presso Castell'Arquato in provincia di Piacenza. La moto ha il grosso pregio di invitare alla deviazione, ad accettare il percorso non come un vincolo ma come avventura. Almeno, io lo vivo così. E difatti eccoci indirizzati da uno sciame di motociclisti che ci indicano la via...
In Italia il Medioevo è stato a lungo disprezzato, legati più alle antiche gesta romane, forse anche agli Etruschi, si è sempre considerata l'Età di Mezzo, come un fastidio, una degenerazione di cui disfarsi velocemente, quasi di cui vergognarsi.
Solo recentemente si è cominciato a ricercare (a torto ed a ragione) di riappropriarsi di tali vicende storiche pur in forma romanzata e ridare al territorio un percorso storico lineare e più vicino a noi.
Sono così nate rievocazioni più o meno fedeli, più o meno fasulle o semplicemente dettate dalla voglia di divertirsi. Così si sono formati gruppi di giovani e meno giovani cui piace vestirsi con armature e darsi "alla pugna" grande e piccola...
E' comunque un vero piacere per l'occhio, assistere a queste rievocazioni, agli antichi mestieri, ai cibi di una volta. Il tutto a condizione di non idealizzare troppo un periodo di grandi cambiamenti ma anche di grande violenza. Bè intanto godiamoci la scenografia.
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