martedì 23 febbraio 2010

The Wolfman - il film

Esistono molte forme di viaggio. Trip, termine inglese per definire viaggio ma anche stato di alterazione psico-fisica descrive bene questo film.
Lawrence Talbot dovrà affrontare tre viaggi: uno per tornare alla casa da cui era stato allontanato dal padre; uno per riscoprire il suo passato e ricostruire la verità su quanto aveva visto; uno nella sua terribile metamorfosi in uomo-lupo.
I tre viaggi divengono uno solo: di fatto un Trip.
L'esito sarà devastante. Per la sua stabilità mentale e fisica.
Ma gli rivelerà la verità e renderà tardiva giustizia alla madre morta ed alla sua memoria storpiata da medici ciarlatani (che finiscono infilzati sulla cancellata dalle parti di Londra).
Se i membri delle tribù sciite dei Neuroi potevano divenire lupi una volta all'anno, Lawrence lo fà ad ogni luna piena. La Luna, simbolo di morte e del divenire, dispiega la sua forza come demoniaca azione della natura che prende il sopravvento sull'uomo e sul suo tentativo di spiegare tutto (l'ispettore Aberdine di Scotland Yard per un verso, che crede solo al male generato dall'uomo ed il medico psichiatra alle prese con una realtà non piegabile dalla novella scienza psichiatrica di cui si fà entusiasta interprete).
Perché vedere il film? Per la storia non scontata. Per le scene paurose assai. Per il contesto storico. Per il trip: il viaggio che lo spettatore seguirà passo passo con Lawrence.
Insomma andate a vederlo che non sò più cosa scrivere...

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