domenica 6 luglio 2014

Alone in the dark 2 - il film

Prendete un fantastico videogioco, che prima della nascita di internet aveva terrorizzato e divertito tanti giovinastri (me incluso).
Trasformatelo a tutti i costi (ma dico a tutti sia ben inteso) in un film, magari in una serie di film, ed ecco il risultato: un emerita boiata!
Una strega che insegue chiunque abbia un coltello contenente un mostriciattolo nel manico. Gente che corre di qua e di la senza sapere il perché ed il percome. Vecchi demonologi ritirati dal mercato che devono loro malgrado tornare in azione, per fare cosa? boh! Non  è dato a sapere.
Edward Carnby (il nostro eroe del videogioco) oltre a dimostrare di non capire nulla di quel che accade, le prende da tutti e appare più di impiccio che di una qualche utilità.
La strega poi, miiii che brutta! Certo una visita da un sarto la poteva fare, visti gli stracci che ha indosso.
Recitazione? Non pervenuta!
Girato con mezzi di fortuna, con una trama che mio nonno in carriola la scriveva con le mani legate dietro la schiena, scenari fantastici: un cesso pubblico, la casa dei parenti poveri, la casa del demonologo e della moglie demente, la cantina dell'ospedale, i cessi (di nuovo) di Central Park e le cantine con passaggio segreto che però hanno gli scarichi nella fogna (perché sia chiaro le Streghe a tutto possono rinunciare ma non al bidet).

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