"E' il poeta della verticalità del fumetto, colui che ha spezzato la classica divisione in vignette per prendersi l'intera pagina, per raccontare le sue storie con e attraverso lo spazio.
Sergio Toppi, ci fa vivere il fumetto non come una sequenza di azioni, ma come un momento infinito sta al lettore scegliere la velocità e l'intensità con le quali muoversi nelle sue pagine intrise di magia grafica.
In questo volume vengono presentate due celebri saghe a fumetti dell'autore milanese: quella di Sharaz-de, in cui reinterpreta l'epopea de Le Mille e una Notte; e quella del Collezionista, un personaggio creato da Toppi che va in cerca di introvabili tesori nascosti nelle pieghe della Storia e del Mondo. Introvabili, s'intende, per chi non ha la sua costanza, cultura e determinazione". (tratto dal libro).
Finalmente leggo il volume edito da "La Repubblica" che propone i più grandi fumettisti italiani e non solo: quello dedicato a Sergio Toppi.
Tre racconti de "il collezionista" e alcuni del "Sharaz-de" che rifanno il verso alle Mille e una notte.
Il superamento della dimensione imposta dai canoni del fumetto, la profondità delle storie, il tempo che diviene mutevole in virtù della volontà del lettore. Racconti antichi che diventano novità. Tutto l'insieme fa del fumetto di Sergio Toppi vere e proprie opere d'arte. Leggere per credere.
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