Lo ammetto, la giornata non era delle migliori. le previsioni meteo non facevano ben sperare... ma visto che verso il fine settimana la situazione è destinata a peggiorare ho deciso di correre il rischio.
Ancora una volta, non ho incontrato anima viva, a dimostrazione che oltre una certa quota e oltre a determinati posti (più o meno conosciuti) in montagna non ci va nessuno...
Ancora una volta, non ho incontrato anima viva, a dimostrazione che oltre una certa quota e oltre a determinati posti (più o meno conosciuti) in montagna non ci va nessuno...
Mancato il Bortelhorn (ma meglio così, non si può arrivare dappertutto e non si deve rischiare mai) mi godo il passo, detto anche Forca del Rebbio, poco sotto i 3.000 metri.
In lontananza una coppia di stambecchi si gode la frescura... Avvistati per oltre mezz'ora non si sono mai mossi... pigri !
Panoramica del passo. A sinistra il versante italiano da dove sono salito, a destra quello svizzero con il lago Bortelsewji, bacino artificiale e la discesa dal Passo del Sempione.Là in alto la bocchetta appena visitata e nascosto dalle nubi il Bortelhorn... Alla prossima volta.
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