Per nulla semplice inquadrare questo testo. Oliver Sacks (neurologo, scrittore e chimico inglese) ci parla dei suoi pazienti e della difficoltà di essere medico quando il male che devi curare è invisibile.
Diviso in 7 storie, affronta il male da più punti di vista.
E così vediamo passare persone che soffrono di autismo, del morbo di Tourette, che hanno delle fisse, che sono diventate daltoniche (o peggio) che erano cieche e tornano a vedere (o forse no) che sono malate e oltre a saperlo provano ad opporvisi in ogni modo.
Assistiamo al dolore ma anche alla genialità, alla speranza ed alla voglia di farla finita. Quasi un pianeta (Marte) che non riusciamo ad esplorare.
Nulla di più complicato direte voi. Si, ma talmente ben raccontate queste storie, così ben descritte da diventare quasi un romanzo, da farci apprezzare una scienza ed una branchia della medicina di una difficoltà incredibile.
Quale campo minato è il cervello eppure quale spettacolare capacità ha di adattarsi e cercare di rispondere alla difficoltà! Ne consiglio la lettura a tutti coloro vogliano rendersi conto di come "ragiona" il nostro più corpo.
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