venerdì 28 marzo 2014

L'animale sociale

 
"Questo libro parla del regno interiore della mente. Questo regno interiore è illuminato dalla scienza, ma non per questo è un luogo arido o meccanicistico; al contrario, é ricchissimo di emozioni, affascinante e, persino magico.
Se lo studio della coscienza sottolinea l'importanza della ragione dell'analisi, lo studio dell'inconscio punta sulla passione e sulla percezione. Se la Mente Esteriore evidenzia la forza del singolo, la Mente Interiore evidenzia il potere delle relazioni e gli invisibili legami tra gli individui.
Se la Mente Esteriore ha fame di riconoscimento sociale e professionale e di soldi, la Mente Interiore ha fame di armonia e connessione, di quei momenti in cui l'interesse autocentrato si affievolisce e una persona si perde dietro una sfida, dietro una causa, dietro l'amore per un'altra persona o quello per Dio.
Se la coscienza è come un generale che vede il mondo da una certa distanza e analizza le cose linearmente e linguisticamente, l'inconscio è come tanti piccoli soldatini ricognitori.
Procedono a tentoni sul territorio, mandando un flusso costante di segnali e generando risposte immediate.
Non mantengono nessuna distanza con l'ambiente che li circonda: vi sono completamente immersi.
Si infilano ovunque, penetrano in altre menti, in altri scenari, in altre idee.
Questi ricognitori danno alle cose un significato emozionale.
Ogni percezione ha il proprio sapore, la propria consistenza, la propria forza.
Questi segnali non controllano la nostra vita, ma modellano la nostra interpretazione del mondo. Ci guidano come una specie di GPS che delineano il nostro percorso.
Se ignoriamo gli impulsi che scorrono in noi ogni giorno, ignoriamo i processi che determinano ciò che vogliamo".  (tratto dal libro).
 

Non è un libro qualsiasi. Non vi insegna i trucchi segreti per diventare più ricchi o per piacere a tutti.
E' un serissimo tomo scientifico, che sa raccontare in forma di romanzo, quelli che sono i più profondi sentimenti umani. Quella parte "dark side" che l'uomo ha dentro di sé e che si esprime senza la nostra volontà.
Ci fa scoprire l'esistenza di un mondo sotterraneo che ci governa a nostra insaputa.
Se colto nella giusta prospettiva, ci apre la mente sul nostro essere e sul nostro confrontarci con gli altri.
Per questo la storia dei due protagonisti e il loro affrontare le diverse fasi della vita, diventa il nostro vivere quotidiano. Lo suggerisco a tutti. Non sottovalutate le potenzialità che albergano in ciascuno di noi.

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