Marcello Candia, l'imprenditore che abbandonò (come san Francesco) tutte le sue ricchezze per aiutare i poveri del Brasile.
Un esempio di umanità, imprenditoria, serietà che pochi italiani conoscono ma che dovrebbe essere da esempio e orgoglio per tutti noi.
In un momento di aridità, di yuppismo di ritorno, di mancanza di valori, ecco un immagine vincente e buona. Non aggiungo altro.
Tratto da Wikipedia:
Marcello Candia (Portici, 27 luglio 1916 – Milano, 31 agosto 1983) è stato un imprenditore e missionario italiano. Dopo tre lauree (chimica, farmacia, biologia), e dopo una venticinquennale attività di industriale, vendette la sua brillante azienda, leader nella produzione di anidride carbonica, per costruire un ospedale a Macapá, sul Rio delle Amazzoni, e iniziare un'intensa attività caritativa e missionaria che lo portò a fondare e finanziare 14 opere: ospedali, lebbrosari, centri sociali nelle favelas, due conventi di clausura, una scuola per infermiere e un centro di accoglienza per handicappati. Nel 1991 è iniziato il processo di beatificazione.
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