Ecco il Mont Rous, di cui ovviamente ignoravo l'esistenza. La valle è quella che porta a Courmayeur... che infatti vedremo per gran parte del tempo, siamo sulla destra orografica, una linea di creste ideale che porta al Cervino... altra presenza incombente. Sarà una salita impegnativa, varia, tra detriti di antichi e oramai persi ghiacciai, penosi residui destinati a perire a causa del caldo, rocce sbriciolate, creste di sabbia, e poi rocce compatte da salire in ferrata... sino al territorio lunare che preannuncia la cima... ma non finisce qui... sulla cima poi si comincia a fantasticare la discesa. Che sarà altrettanto lunga e impegnativa, quanto la salita, ma ripagata da ambienti e scorci di panorama senza eguali... Con Max e Giorgio, anche questa volta un'avventura senza eguali. Bellissima Valle d'Aosta.
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