
Bello perché riassapori il tuo libro nel quotidiano. Ti immedesimi, lo traduci in idee e sogni, lo metabolizzi, quasi come un buon pranzo che ti lascia in bocca aromi e sazietà.
Brutto, perché avresti voluto ancora qualche pagina da leggere e non sai deciderti se iniziare un nuovo libro con cui fare paragoni o costringerti a far piazza pulita per meglio accogliere il nuovo senza pregiudizi.
Noi siamo (anche) ciò che leggiamo... senza ombra di dubbio.
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