Ennesimo film sul "se credi buono, se non credi cattivo".
Ambientato in Italia (e per gli americani l'Italia é pizza, mariuoli al volante, ospedali da terzo mondo) dopo una sequenza di luoghi comuni ove il Vaticano appare come qualcosa di oltre, staccato e distante dal quotidiano, ecco apparire possessioni (che però spaventano poco) la Cucinotta (che per fortuna parla poco o nulla), rane nei cuscini e chiodi di ferro mal digeriti. Riuscirà il nostro pretino a trovare la fede e liberare dal Demonio il suo mentore? Accantonato il mulo con l'occhio rosso, il caprone che scalcia, e altre simili amenità siamo parecchio lontani dall'Esorcista del 1973 di Friedkin. Molto lontani.
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